Sciopero mondiale del clima oggi a Venezia. In 5 mila studenti sono arrivati alla stazione Santa Lucia e da lì hanno sfilato per le calli veneziane.
Hanno sfilato lungo Lista di Spagna e Strada Nuova, arrivando fino a campo san polo.
Uno dei campi più grandi di venezia, sufficiente per contenerli tutti I ragazzi delle scuole superiori hanno hanno risposto all’iniziativa lanciata dalla sedicenne svedese Greta Thunberg mostrando cartelli, striscioni, palloncini colorati, promuovendo un messaggio unitario: non c’è più tempo.
i governi mondiali devono agire per limitare gli effetti delle azioni umane sull’ambiente. «Per ridurre le emissioni di carbonio e invertire la rotta del cambiamento climatico – scrivono – è necessario smettere da subito di estrarre e bruciare combustibili fossili, fermare le grandi opere e il consumo di suolo e iniziare la riforestazione».
L’iniziativa, a Venezia, è sostenuta anche da esponenti del Pd. Sul Ponte di Rialto i manifestanti hanno dato vita ad un breve flash mob, sdraiandosi a terra mentre il suono di sirena faceva doveva far immaginare l’allarme di un incidente nucleare.
L’appello è stato raccolto in tutto il mondo, migliaia le iniziative dalla Svezia all’Australia.
Nel resto del mondo Solo in Italia sono previsti 109 appuntamenti, soprattutto marce, di giovani e studenti in decine di città e cittadine; 76 in Francia; 141 in Germania, 81 nel Regno Unito. Ma i venerdì verdi per il futuro vedranno manifestazioni anche in Belgio, Australia, Francia, Germania, Irlanda, Uganda, Thailandia, Colombia, Polonia, Regno Unito. In tutto sono state annunciate iniziative in 95 Paesi di tutti i continenti.