Le reazioni dei sindaci all’arrivo di sette autovelox lungo le strade della città metropolitana. Si prevede la raccolta di un milione e mezzo di euro per la viabilità.
È battaglia sui nuovi autovelox sulle strade ex provinciali, decisi dalla Città metropolitana senza chiedere il parere dei Comuni interessati: due già installati (a Spinea e a Marghera, sulla camionabile 81), quattro in attesa dell’autorizzazione della prefettura (a Mirano, Quarto, San Stino e Portogruaro), e uno destinato alla Riviera del Brenta, area Sud. Obiettivo dichiarato: meno incidenti, e più soldi. Nel 2017 dovrebbero portare 1,5 milioni nelle vuote casse della Città metropolitana, che incasserà il totale delle contravvenzioni. A gestire gli autovelox, attraverso apposita convenzione tra la Città metropolitana e il Comune di Venezia, sarà la polizia locale di Venezia, con la propria centrale operativa.