Il tribunale del riesame ha rimesso in libertà, oppure ai domiciliari i protagonisti di un’inchiesta che coinvolge il fisco su un giro di tangenti
Rilasciati in libertà o mandati ai domiciliari, i principali accusati dell’inchiesta della procura di Venezia sulle mazzette riscosse da dirigenti della Agenzia delle Entrate, finanzieri e liberi professionisti. Non ci sono prove di un coinvolgimento di un pubblico funzionario e dunque non si può parlare di corruzione, ma di traffico illecito di influenze.
Per questo, il tribunale del riesame, ha rimesso in libertà la commercialista trevigiana Tiziana Mesirca e il colonnello Massimo Nichiniello. Sono rimasti ai domiciliari, il colonnello trevigiano Vincenzo Corrado, il dirigente dell’Agenzia delle Entrate, Christian David ed il manager veronese Albino Zatachetto.