Una 14enne era al primo step del «gioco» della balena blu che porta a togliersi la vita. Caccia ai reclutatori. Salvata dalla polizia
Terribili notizie ogni giorno dal mondo dei bambini. Come se non fossero sufficienti le nostre idiozie televisive e telematiche, ne importiamo di peggiori dalla ex URSS: la Balena Blu, gioco virtuale in cui ragazzini da 10 anni in su, per vincere, si devono prima ferire e tatuare, poi devono suicidarsi. Ed ancora, roba di casa nostra, il macabro gioco di stendersi sulle strade ed aspettare le macchine, vedendo chi scappa per ultimo.
Ecco, questo è il mondo che lasciamo ai nostri nipoti. Viva i nonni che insegnano la vita è non queste idiozie che speculano sulla morte.