Individuata una base per lo smercio di cocaina a Curtarolo

Nell’ambito di un’attività di monitoraggio del territorio finalizzata alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, pattuglie del Nucleo Polizia Tributaria di Venezia hanno fermato due soggetti di nazionalità albanese, entrambi con precedenti specifici di polizia. I due sono stati notati dai militari della Guardia di Finanza a bordo di una Nissan Micra che sfrecciava lungo la strada dove era in corso un dispositivo di controllo, particolare questo che ha convinto i Finanzieri che si stesse verificando qualche cosa d’illecito. I militari si sono messi quindi all’inseguimento dell’autovettura che tentava di sottrarsi al fermo anche mediante spericolate manovre di guida. Dopo alcuni chilometri i Finanzieri sono riusciti a bloccare i due extracomunitari che credevano ormai di essere al sicuro, nascondendosi con l’automezzo nel garage di un palazzo di Curtarolo (PD) per poi tentare di trovare rifugio presso l’appartamento di uno degli inseguiti. Il fermo dei due albanesi, K.A. di 24 anni e G.S. di 21 anni, ha confermato la fondatezza dei sospetti delle Fiamme Gialle veneziane, avendo al loro seguito un panetto di cocaina del peso di oltre un chilogrammo. Durante la perquisizione dell’unità immobiliare – di fatto una base dello spaccio – sono stati poi rinvenuti altri 150 grammi di cocaina, bilancini e materiale per la preparazione ed il confezionamento della droga. Complessivamente, sono stati sequestrati oltre un chilo e trecento grammi di cocaina, il cui valore sul mercato avrebbe fruttato circa 100 mila euro. I due albanesi sono stati associati alla Casa Circondariale di Padova, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

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