Iniziati i lavori per la ciclovia Venezia-Trieste

Il Veneto si prepara a diventare una mecca per il cicloturismo, con l’annuncio di cinque nuove ciclovie nazionali che attraverseranno la regione, tra cui la ciclovia Venezia-Trieste. Con investimenti significativi e un forte aumento dell’interesse per il cicloturismo, il Veneto si posiziona al centro di una nuova era di mobilità sostenibile e turismo attivo. Seguono le dichiarazioni di Luca Zaia ed Elisa De Berti.

Le parole di Zaia rispetto al cicloturismo in crescita e la ciclovia Venezia-Trieste

Le parole di Luca Zaia, Presidente della Giunta regionale del Veneto: “Siamo pronti: 5 ciclovie nazionali che passano per il Veneto, 415 km totali, 155 milioni di euro già stanziati. Questa ciclovia è una delle cinque, la Trieste-Venezia, è lunga 278 km e il Veneto è interessato per 116 km.”

“Il dato interessante è rappresentato dal fatto che, quest’anno, il cicloturismo, nel comparto turistico, è cresciuto del 30% con un fatturato di 5 miliardi e mezzo a livello nazionale.”

Un grande investimento da più di 150 milioni di euro

Elisa De Berti, Vice presidente della Giunta regionale del Veneto, prosegue il discorso: “Parliamo di ciclovie nazionali, parliamo di 415 km, 5 ciclovie delle 10 di interesse nazionale toccano il Veneto giusto a testimoniare l’importanza, dal punto di vista turistico e della mobilità sostenibile, che ha questa ragione.”

“Di questi 415 km, l’80% è già stato finanziato, già realizzato in corso di realizzazione o di prossimo avvio e, di fatto, parliamo di 150 milioni di investimento. Per completare tutte le cinque ciclovie, mancano circa 86 km, che varranno un 20%, e che contiamo di finanziare nei prossimi anni, attingendo anche a risorse statali.”

Conclude Luca Zaia: “Da Trieste a Venezia, quindi, sicuramente 12 comuni sono quelli interessati da questa ciclovia per i 116 km che coinvolgono il Veneto. Direi che, in generale però, noi superiamo abbondantemente migliaia di chilometri di ciclovie. Basta citarne una, la Treviso-Ostiglia, che è lunga circa 118 km, piuttosto che altre realtà. Questo per dire che, comunque, il Veneto è pronto per affrontare anche questa nuova ondata di turisti su due ruote.”

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