Nelle scorse notti quattro quintali di vongole veraci allo stadio giovanile sono state sequestrate dagli uomini del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza poiché indebitamente raccolte nella zona di Chioggia in tempi e luoghi non consentiti. Infatti durante un’attivitaà di servizio di pattuglia nelle acque della laguna, un motoscafo della sezione operativa navale di Chioggia intercettava un barchino con due persone a bordo in atteggiamento sospetta. I finanzieri intimavano l’alt al mezzo mediante i previsti segnali luminosi e sonori. I soggetti per tutta risposta si davano alla fuga con manovre pericolose.
L’inseguimento e la fuga
Data la particolare conformazione dei fondali e la presenza di strutture fisse i militari seguivano il barchino a distanza di sicurezza fino a che lo stesso giungeva in una zona di basso fondale arenandosi. I due occupanti abbandonavano il barchino per proseguire la fuga a piedi, ma venivano prontamente fermati dai militari che procedevano alla loro identificazione.
Vongole veraci
A bordo del barchino venivano rinvenuti 19 sacchi di prodotto seminale di vongole veraci di sconosciuta provenienza. Come noto la raccolta di prodotto seminale di molluschi in questo periodo dell’anno può rappresentare un interesse economico importante per il mantenimento del regime di produzione della vongola. Pertanto l’attività di raccolta prevede delle specifiche regole sui tempi, luoghi e quantità a cui tutti devono sottostare tramite permessi specifici.
Solamente attraverso questo sistema di tracciabilità sin dalla raccolta è possibile tutelare il consumatore, il regolare commercio e l’ambiente. Il novellame ha un valore commerciale elevato nell’ambito degli allevamenti, essendo il prodotto allo stadio giovanile di difficile reperimento, che spinge anche certi allevatori ad approvigionarsi in modo abusivo.
Il pescatore
Nel caso specifico il proprietario del barchino è risultato infatti un pescatore professionale titolare di aree in concessione destinate all’allevamento di vongole veraci.
La guardia di finanza nell’ambito delle rinnovate competenze in materia di pubblica sicurezza in mare continua con il proprio dispositivo aeronavale anche al controllo del territorio lagunare.