Un inseguimento durato quasi due ore tra barene, ghebi e secche. Ma alla fine e dopo essere stati speronati gli agenti di una volante lagunare hanno arrestato Andrea Seibessi, 25 anni, molto noto alle forze di polizia. Era a bordo di una barca rubata. Deve rispondere a una sfilza di reati. Ora è in carcere, sarà processato il 17 luglio.
L’inseguimento
Nel pomeriggio di mercoledì, nella zona del porto commerciale di Marghera, durante un servizio di controllo e perlustrazione dei canali, una volante lagunare decide di controllare un barchino con a bordo un uomo ed una donna. L’inseguimento terminava in prossimità dell’isola di San Giorgio in Alga, dove i fuggitivi, circondati da tre imbarcazioni, venivano bloccati, condotti a bordo delle volanti e trasportati in Questura.
L’arresto
Il conducente, alla vista dell’equipaggio, dapprima rallentava, facendo intendere di fermarsi all’alt della polizia, per poi accelerare bruscamente, mettendosi in fuga sul canale. Terminati gli accertamenti il giovane è stato arrestato per i reati di tentato naufragio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, pericolo per la navigazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione, nonché contravvenzionato per diverse violazioni del codice della navigazione.