Aveva 4 reni, ora gliene hanno asportati due e sta benissimo. Intervento eccezionale quello eseguito dall’èquipe del giovane primario Michele Amenta, al reparto di Urologia dell’ospedale di Portogruaro.
Il paziente, che ha 65 anni e risiede nel Veneto orientale, un decennio fa, era stato sottoposto al trapianto di entrambi i reni in quanto i suoi stavano progressivamente smettendo di funzionare. Il protocollo medico in questo particolare caso prevede che il trapianto avvenga senza la rimozione dei reni precedenti, a causa dell’elevato pericolo per il paziente. Pertanto il sessantacinquenne si è ritrovato con 4 organi.
«Nel tempo però», ha spiegato il dottor Michele Amenta, direttore dell’Urologia all’Usl, «i due reni non più funzionanti si sono ammalati di tumore sino ad arrivare a pesare 1,7 chilogrammi ciascuno. Dopo circa 5 ore di sala operatoria sono stati rimossi entrambi con la tecnica laparoscopica che permette un recupero più veloce.
Dell’equipe che ha effettuato l’operazione fanno parte anche: i medici Pietro Scialpi e Carlo Domenico Nisticò, e gli anestesisti Roberto Fonda e Chiara Filipponi, coordinati dal dottor Fabio Toffoletto che dirige l’Anestesia e Rianimazione». Preziosissima l’assistenza infermieristica.