Intimidazioni e forzature inaccettabili da parte degli utenti sugli operatori sanitari ai drive through. L’Ulss 3 Serenissima fa quadrato e chiude da domani l’accesso a chi è senza prenotazione. Lo annuncia il Direttore Generale, Edgardo Contato, che oggi, dopo aver ricevuto la notizia degli ennesimi episodi di aggressione verbale verso medici e infermieri ai punti tampone; invia loro una lettera di solidarietà e sostegno.
“Le pressioni e le intimidazioni che avete dovuto subire – scrive il Direttore Generale Edgardo Contato – ci lasciano sconcertati: a nome di tutta l’Azienda sanitaria vi esprimo la mia solidarietà; oltre al grazie sincero per l’impegno con cui state lavorando. Considero grave che non si comprenda gli ingenti sacrifici che il personale sanitario, e voi in primis, sta facendo in queste settimane, da mesi, e anzi da due anni ormai”.
Operatori con la scorta a causa delle intimidazioni
Alla Direzione è stato segnalato come nelle ultime serate gli operatori abbiano dovuto ricorrere alla scorta della sicurezza per la consegna degli esiti; come gli utenti in coda abbiano preteso con le intimidazioni il proseguimento dell’attività oltre l’orario di chiusura nella notte, come addirittura si siano registrate forzature ai percorsi di avvicinamento delle autovetture alla postazione in cui si effettuano i tamponi.
“Anche per quanto accaduto, e a tutela del vostro e del nostro lavoro, da domani ai nostri Punti Tampone non accetteremo più chi giunga senza la prenotazione della prestazione: questa misura si aggiunge al vasto sforzo di individuazione di nuovi punti in cui i cittadini possono rivolgersi; e però purtroppo già sappiamo che non c’è decentramento o potenziamento o supplemento di impegno che possa far fronte all’arroganza e alla stupidità di pochi”.
Nuovi punti tampone
Mentre continua ad aggiungere nuovi punti tampone sul territorio, con l’aiuto delle strutture private, e mentre è impegnata ad individuare una soluzione anche per l’area di Mestre, dove è necessario sgravare l’attuale drive through di Piazzale Giustiniani, l’Azienda sanitaria chiude quindi al libero accesso: “E’ una linea che avevamo già preannunciato e che oggi – spiega il Direttore Contato – diventa inevitabile, dopo le forzature di chi ha minacciato gli operatori, nella notte, con pretese e atti che vanno assolutamente stigmatizzate.
Non accettando più chi giunge in libero accesso, mettiamo a disposizione tutta la nostra forza lavoro a chi accede con la prenotazione; aumentiamo quindi ulteriormente gli slot disponibili, già moltiplicati con l’individuazione di nuovi punti di erogazione. Perché le persone che si presentavano senza prenotazione sono state fin qui migliaia ogni giorno; circa la metà degli utenti che si sono messi in coda ai drive through”. L’Ulss 3 Serenissima conta che l’abolizione dell’accesso libero, inoltre, renderà più regolare la gestione degli utenti; poiché, come accade per le vaccinazioni, essi giungeranno tutti, d’ora in poi, con un appuntamento fissato ad un determinato orario.
Niente accesso a chi è senza prenotazione
L’Azienda sanitaria introduce una seconda “stretta”: da domani infatti non sarà più concesso l’accesso ai drive through agli utenti di altre Aziende sanitarie. Risultano infatti numerosi, nelle scorse settimane, gli accessi ai drive through di utenti di altri territori; giunti ovviamente senza una prenotazione, e l’Ulss 3 Serenissima. Conclude il Direttore Contato; “Non intende permettere a nessuno di arrogarsi diritti che non ha; con la forza dell’intimidazione e di chi non sa vedere l’impegno, la fatica, la dedizione degli operatori”.