Luigi Pasqualinotto dichiara:
“La ricaduta è ovvia sotto quanto territorio sia dal punto di vista ricettivo sia dal punto di vista del brand perché ci permette di far conoscere la città ha un potenziale di 1 milione di atleti del circuito Ironman.
Abbiamo 60 nazioni iscritte, abbiamo gente proveniente da tutta Europa e da tutto il mondo. nell’edizione presente lo straniero tocca punte dell’80-81% degli iscritti alla manifestazione per cui dal punto di vista della ricaduta del brand è ovviamente una di quelle manifestazioni che ci pone all’interno di un circuito internazionale di un certo livello.
Dal punto di vista ricettivo e della località calcolando che più o meno abbiamo 1600 iscritti e che ogni iscritto porta tra il 2,5 di accompagnatori e persone al seguito sono circa 3000 persone con una media di permanenza nella città di 4 giorni quindi sono 12-15.000 presenze.
Unite a un’ altra manifestazione molto importante nel territorio che è quella di kick boxing in cui ci sono altre 15.000 presenze solo in questa settimana la citta di Jesolo ha 30.000 presenze per un indotto stimato di 3 milioni/ 3 milioni e mezzo di euro di ricaduta sul territorio
Le parole di Max Rovatti, responsabile tecnico Ironman 70.3:
“Sono rappresentati tutti coloro che fanno le lunghe distanze in Italia, ricordiamoci che è in contemporanea col campionato mondiale che si sta svolgendo in questo momento alle Hawaii a Kona. Si sta già ragionando per le qualificazioni per il 2023 del mondiale 70.3. Sicuramente c’è un esordio importante che è quello di Alessandro Fabian, il nostro migliore italiano di sempre alle olimpiadi in Inghilterra, a Londra. Vediamo cosa potrà portare a casa da questa prima esperienza sulle lunghe distanze.”
Andrea Camporesi, Race Director Ironman 70.3 Venice-Jesolo
“Indubbiamente questo percorso piace per due motivi: il primo è che è il più veloce al mondo. Abbiamo testato l’edizione dello scorso anno con i tempi e, effettivamente, è così. Infatti quest’anno avremo 100 professionisti che verranno qui a battere il proprio tempo personale. L’altra ragione è perchè viviamo in un posto bellissimo dove la comunità di Jesolo ci fa sentire a casa e fa sentire a casa tutti gli atleti.”
Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo
“E’ una grande occasione per la città, il connubio con un marchio di rilevanza mondiale, conosciuto in tutto il mondo. Una grande occasione di comunicazione e di marketing per la città, oltre che un grande evento che genererà benefici in termini di presenze e di ricadute economiche sul territorio. Quindi Ironman e Jesolo è un connubio che vogliamo sempre più sviluppare e che può portare grandi opportunità per questo territorio.”
Ferran Gimenez, Operations Director South Emea Ironman
“Le condizioni per un nuovo accordo ci sono, la gara è assolutamente fantastica, a noi piace ritornare quest’anno e l’anno prossimo e piacerebbe ancora di più rinnovare per almeno altri 3 anni o, se si può, anche di più.”
Prospettive future
Già confermata, infatti, l’edizione 2023 che si svolgerà il 7 maggio. “Abbiamo già 800 iscritti per il prossimo anno – ha annunciato Camporesi -. Questo, infatti, è uno dei percorsi più veloci al mondo ed è il motivo per cui segna una crescita nella partecipazione. L’obiettivo per l’anno prossimo è superare la soglia dei 3.000 iscritti”. Parole cui hanno fatto eco quelle di Gimenez: “IRONMAN 70.30 Venice-Jesolo è un evento molto attraente perché la città è elegante, tutti si sentono i benvenuti e la città è facile da raggiungere – ha spiegato -. Siamo già al lavoro per il 2023, e la speranza è quella poi di proseguire la collaborazione”.
Informazioni sulla viabilità
Una grande giornata di sport in cui gli spettatori saranno i benvenuti nelle tre città. A Jesolo, il sottopasso della rotatoria “Picchi” sarà sempre fruibile, in entrambi i sensi di marcia, mentre la rotonda sarà transitabile provenendo da Nord, in direzione Ovest (Cavallino Treporti) lungo via Roma e via Adriatico (Strada Provinciale 42). Per la seconda edizione della manifestazione è stato inoltre confermato l’allestimento di un passaggio sopraelevato dedicato agli atleti alla rotatoria che vede via Mameli incrociare via Martin Luther King e, di seguito, via Kennedy.
A questo luogo di attraversamento del percorso di gara, garantito anche per i bus, si aggiunge un secondo passaggio sopraelevato che verrà predisposto in zona Ovest e, più precisamente, all’incrocio tra via Buonarroti e via Ceolotto/viale Padania. In questo caso, l’altezza della struttura consentirà il passaggio ai veicoli al di sotto dei 3 metri. In questi giorni, i due punti sono oggetto di interventi per l’allestimento delle strutture ma la viabilità è sempre garantita attraverso alcune deviazioni.
Altri punti nevralgici
Altri due punti nevralgici per il collegamento di Jesolo con i territori circostanti sono il ponte di Cortellazzo sul canale Cavetta e quello di barche sul fiume Piave di via Revedoli. Questi due snodi saranno transitabili a partire dalle ore 12.00 circa. L’amministrazione, insieme agli organizzatori dell’evento, ha inoltre previsto nel dettaglio il timing relativo al passaggio degli atleti lungo il tracciato. Questo consentirà di liberare dalle transenne gli incroci più importanti permettendo il transito dei veicoli, seppure con le cautele previste per strade che saranno riportate al libero stato di utilizzo solamente al termine dell’evento.
E anche le spiagge saranno liberamente fruibili. A Jesolo, la città maggiormente interessata dai tracciati, lungo le aree interessate dal percorso della gara di corsa, dal Faro a Piazza Mazzini, la passeggiata pavimentata sarà riservata agli atleti, ma sarà comunque possibile accedere all’arenile dai varchi presidiati e spostarsi muovendosi sulla sabbia.