La sentenza è confermata dalla cassazione, Freddy e Deborah Sorgato sconteranno trent’anni per l’omicidio di Isabella Noventa. E’ avvenuta il 15 gennaio 2016, mentre l’amica Manuela Cacco, complice e poi reoconfessa dovrà rimanere in carcere 16 anni.
Condanna a trent’anni per i fratelli Sorgato, assassini di Isabella Noventa
Fu proprio la Cacco a confermare la ricostruzione dei fatti della squadra mobile di Padova inclusa nella sentenza di primo grado di giugno 2017. La donna avrebbe montato una messa in scena indossando il giubbotto della vittima per una passeggiata a Padova, a favore delle telecamere di sicurezza, per depistare le indagini. La vittima, segretaria 55enne che viveva ad Albignasego, è scomparsa la notte tra il 15 e il 16 gennaio del 2016.
Secondo l’accusa Debora Sorgato, sorella di Freddy, avrebbe agito per difendere il fratello “perchè Deborah odiava Isabella”. Lo avrebbe confermato il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Verde, ex compagno della Sorgato, anche lui in carcere , sia perché quella relazione tormentata faceva soffrire il fratello, sia perché quest’ultimo, a suo parere, spendeva troppi soldi per quella donna, tra viaggi, vestiti e regali costosi, soldi che erano anche i suoi.
Le ricerche della salma
Il corpo di Isabella Noventa è ancora disperso; le ricerche della salma hanno costato la vita a Rosario Sanarico, poliziotto 52 enne parte della squadra sommozzatori di la Spezia. Della vicenda è chiaro dunque soltanto il movente, mentre non avendo trovato il corpo è difficile anche essere certi del luogo del delitto; si presume sia stato l’interno della villetta di Freddy ad Albisagnego