E’ sbarcata sulle piattaforme di comunicazione on line: IUSVE ha iniziato il nuovo anno accademico con una novità. Sono partite in ottobre infatti le nuove lauree del Dipartimento di Comunicazione nelle due sedi di Verona e Venezia. Sono 158 a Mestre e 157 a Verona i nuovi studenti del primo anno delle triennali in «Advertising & Marketing» e «Digital & Graphic design» per un totale di 315 nuove matricole.
Le nuove lauree allo IUSVE
I nuovi corsi si vanno ad inserire in un’offerta, quella del Dipartimento di Comunicazione, già molto ampia e che vede un totale di 958 studenti frequentanti di cui 696 nelle triennali e 222 (142 a Venezia, 80 a Verona) nelle magistrali (circa una quarantina, invece, i frequentanti dei Master).
Mariano Diotto, Docente di Comunicazione ed ideatore dei nuovi corsi: «Le nuove lauree sono innovative per il panorama universitario italiano perché nate attingendo dai modelli accademici più importanti internazionali, in particolar modo inglesi e americani, con i quali ci si è confrontati direttamente. Lì infatti il settore della comunicazione, del marketing, dell’advertising e della grafica sono in piena espansione e determinano le linee di condotta internazionali. L’ascolto delle esigenze delle aziende italiane e multinazionali internazionali ha reso possibile la creazione di un percorso di studi che fosse in linea con le più attuali richieste da parte del mondo del lavoro, abbinando sempre la parte di studio culturale e quella operativa. Come? L’introduzione del modello di lezione «a blocchi» e il laboratorio progettuale di riferimento con delle aziende reali che entrano nell’università si sono sempre rivelati fruttuosi: gli studenti si mettono in gioco da subito con il mondo del lavoro e le aziende hanno la possibilità di scegliersi gli studenti migliori da assumere.»
La nuova iniziativa è stata presentata venerdì mattina da Giovanna Bandiera, direttrice del Dipartimento di Comunicazione dell’Istituto Universitario.
«Abbiamo fatto partire queste due nuove lauree che separano la figura del graphic designer da quella del pubblicitario puro, perché è stata una richiesta da parte delle aziende. La nostra triennale precedente comprende entrambe le figure e anche oggi i ragazzi studieranno entrambe le cose, ma si specializzano prima nei due ambiti, in modo da essere più competitivi ancora. Le aziende del territorio infatti contano molto su IUSVE e ci chiedono laureati con una specializzazione molto alta, cosa che noi garantiremo anche in questo modo.
Una delle novità di queste lauree è il fatto che verranno svolte con più laboratori rispetto ad un tempo: i laboratori c’erano già, ma vengono intensificati. Cambia proprio la tipologia di lezione: si fa lezione per un mese e mezzo e poi si passa subito alla fase laboratoriale, che vuol dire per gli studenti avere a che fare con dei committenti reali. Il rapporto diretto con la committenza permette anche a loro, già in fase di studio durante l’università, di imparare ad avere a che fare con i committenti (quelli che saranno poi un giorno i loro committenti diretti). Lo fanno attraverso questi laboratori, al termine dei quali loro stessi devono presentare ai committenti i progetti. Imparano quindi a presentare i loro lavori che è una cosa che spesso al termine dell’università è un po’ difficile da fare.»
