E’ stato fermato e arrestato nella tarda mattinata, a Jesolo, dove viveva, Bozrati Mohamed Habib spacciatore tunisino di 37 anni, vecchia conoscenza della Polizia jesolana perché già responsabile di innumerevoli episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (soprattutto cocaina) sulla piazza jesolana. Gli investigatori del Commissariato di via Aquileia lo stavano tenendo d’occhio già da tempo, e avevano notato come l’uomo, che risiede in via Oriente, era solito uscire con la propria autovettura e compiere percorsi stradali improbabili al fine di verificare se fosse seguito o pedinato, mentre non vi erano evidenti movimenti sospetti intorno alla sua abitazione, tali da far immaginare un’attività illecita “a domicilio”. Introrno a mezzogiono, i poliziotti – che in quel momento stavano transitando con un’auto civetta lungo via Olanda -, lo hanno notato far salire in auto un soggetto dai tipici connotati nordafricani, per poi ripartire immediatamente.
L’autoveiciolo è stato immediatamente fermato e sottoposto a controllo di Polizia: il 37enne ha subito consegnato agli agenti due bustine di sostanza stupefacente custodite nel portafoglio (che poi si è rivelata essere cocaina), mentre all’interno dello stesso potafoglio gli agenti notavano la presenza di una consistente quantità di denaro contante, che si è poi quantificata in 560 Euro. Visto quanto sopra, è stato deciso di svolgere un’indagine più approfondita, estendendo il controlo anche all’abitazione dell’uomo.
Ed il riscontro è stato positivo, tanto che in camera da letto sono stati rinvenuti una forbice con manici in plastica, un bilancino di precisione, 4 sacchettini con sostanza cristallizzata bianca in sasso e 16 ulteriori sacchettini con polvere bianca dello stesso tipo, ovvero singole dosi pronte per essere vendute. Il tutto, opportunamente sottoposto all’esame del narcotest, ha dato esito positivo per la sostanza Cocaina. Inoltre, sotto il tappetino scendiletto, gli agenti rinvenivano ulteriore denaro contante per un importo di ben 3000 Euro.
In totale veniva quindi rinvenuta sostanza stupefacenti di tipo cocaina per un peso complessivo di quasi 138 grammi, gran parte della quale allo stato puro, mentre venivano aquisiti ancghe 3 telefoni celluari su cui si stanno tuttora svolgendo le opportune indagini.
Condotto presso gli uffici del Commissairato di Jesolo insieme all’amico (poi risultato estraneo alla vicenda), l’uomo è stato posto in stato d’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre tutto quanto rinvenuto (138 grammi di stupefacente, 3560 Euro e i telefoni cellualri) veniva sequestrato. Al termine degli atti redatti nei suoi confronti, l’uomo è stato condotto al carcere veneziano di Santa Maria Maggiore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si specifica che lo stupefacente sequestrato, rinvenuto allo stato puro, avrebbe fruttato una somma di denaro valutata in circa 25000 Euro allo spaccio al dettaglio, dato che avrebbe dovuto essere mescolato alle sostanze da taglio moltiplicando di tre volte il suo peso (giungendo così ad un peso complessivo di circa 300 grammi da destinare allo spaccio al minuto).
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