Non si ferma l’azione della Polizia locale di Jesolo per garantire la sicurezza in città. Tre i fronti principali su cui sono stati impegnati gli agenti del Corpo nella notte tra sabato 3 e domenica 4 agosto: servizi antidroga con impiego dell’unità cinofila “Chaos” tra lungomare e accessi al mare; controlli per il rispetto dell’ordinanza “anti-alcol” che vieta il sabato notte la detenzione e il consumo di alcolici su area pubblica del Lido di Jesolo; attività di prevenzione degli incidenti stradali e contrasto alla guida in stato di ebbrezza.
Contrasto allo spaccio a Jesolo
Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di stupefacenti, si conferma importante il ruolo dell’unità cinofila “Chaos” che sotto la guida degli operatori della Polizia locale ha contribuito all’individuazione e al sequestro di circa 23 grammi di marijuana nell’accesso al mare di via Carducci in zona piazza Aurora.
Conferme sulla bontà del provvedimento firmato dal sindaco Zoggia per frenare l’abuso di alcol tra i giovani, arrivano dai numeri registrati la scorsa notte. Solo 3 i verbali emessi dagli agenti di Polizia locale, in piazza Mazzini, per violazione all’ordinanza: uno a carico di un trentenne della provincia di Treviso e due nei confronti di soggetti extracomunitari.
Prevenzione degli incidenti stradali
Anche l’attività di prevenzione degli incidenti stradali e della guida in stato di ebbrezza inizia a dare i suoi frutti. Le pattuglie della Polizia locale dislocate presso la rotatoria “Frova” in uscita da Jesolo hanno fermato circa 200 veicoli tra l’1.00 e le 5.00 della mattina sottoponendo altrettanti conducenti a pre-test alcolimetrico. Per 3 di loro sono seguiti ulteriori accertamenti con l’impiego di etilometro omologato riscontrando valori alcolemici compresi tra 0,57 e 1,18 g/L e conseguente ritiro della patente.
Il commento del sindaco
“Siamo soddisfatti delle misure che abbiamo messe in campo per la sicurezza in città – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un atteggiamento responsabile tra le persone e in particolare tra chi viene a Jesolo nel weekend. La nostra è una realtà ospitale ma che chiede anche rispetto: per i suoi cittadini, per gli operatori economici e per i suoi ospiti. Dunque sì al divertimento, in particolare tra i giovani, purché sia un divertimento senza eccessi. Il senso dell’ordinanza emessa nelle scorse settimane serve a questo. Continueremo a vigilare il sabato notte e nei giorni clou del ferragosto perché Jesolo non è, né vuole essere la casa dello sballo”.