Durante un normale controllo del territorio nella località balneare di Jesolo, nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino. Il soggetto era già noto in quanto gravato da diversi precedenti per reati in materia di stupefacenti.
Dal controllo alla carcerazione
Gli agenti del Commissariato di Jesolo, nel corso di un regolare controllo lungo via Bafile, hanno individuato una vettura Volkswagen Tuareg, con targa italiana. A bordo c’erano tre soggetti ed è stato riconosciuto tra questi il tunisino. Pertanto, hanno provveduto ad intimare l’ALT e ad identificare gli occupanti del mezzo.
I tre uomini, non fornendo valide giustificazioni in merito alla presenza in quel luogo, hanno ricevuto una sanzione per aver violato i divieti della zona rossa. Inoltre l’autista del mezzo, un cittadino italiano, ha ricevuto una multa perché senza patente al seguito.
L’arresto
Il cittadino tunisino, privo di documenti che ne provassero l’identità, ha fornito agli agenti un nominativo sconosciuto agli schedari di polizia. Si è dovuto quindi recare presso il Commissariato per effettuare i dovuti controlli dattiloscopici.
Ciò ha consentito di identificare il soggetto e di appurare che, a carico dello stesso, pendeva un ordine di carcerazione per tre anni di reclusione per reati risalenti al 2012. la Polizia ha quindi incarcerato l’uomo al carcere di Santa Maria Maggiore per scontare la condanna definitiva.