Ha inizio mercoledì 28 giugno la rassegna culturale che prende il nome di Jesolo Libri e prevede un’appuntamento ogni settimana fino alla fine dell’estate
Mercoledì 28 giugno 2017 prende il via la rassegna culturale Jesolo Libri che prosegue con cadenza settimanale per tutta l’estate.
L’elegante scenografia di piazza Drago diventa luogo di incontri culturali con scrittori contemporanei della narrativa italiana perché la vacanza estiva può essere il momento per divertirsi, rilassarsi, ma anche per riscoprire l’importanza della lettura. Inizio presentazioni alle ore 21. Ingresso libero.
- Mercoledì 28 giugno: presentazione del volume La Grande Guerra tra Terra ed Acqua, realizzato dal Gruppo di Coordinamento Comuni del Basso Piave per il centenario della I^ Guerra Mondiale, con il contributo della Regione Veneto. Ospite: Giuseppe Artesi (storico locale) che ci parlerà della realtà jesolana dopo la disfatta di Caporetto.
Giovedì 6 luglio: Francesca Manfredi, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2017, presenta Un buon posto dove stare, il suo primo romanzo. - Mercoledì 12 luglio: Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s Bar di Venezia e re della ristorazione e dei barman, racconta la sua storia e quella dello storico locale.
- Sabato 22 luglio in Piazza Milano: Presentazione dei cinque finalisti del prestigioso Premio Campiello 2017
- Mercoledì 26 luglio: Serena Dandini presenta Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico.
- Mercoledì 2 agosto: Mario Tozzi, geologo, ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e conduttore di Fuori Luogo, programma di divulgazione scientifica, ci dirà perché il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media.
- Mercoledì 9 agosto: Enrico Galiano, presenta Eppure cadiamo felici, il suo primo romanzo. Insegnante di lettere in un paesino del pordenonese, Galiano è stato nominato nella lista dei migliori cento professori d’Italia. Adorato dai giovani perché è in grado di dare loro una voce.