La Città metropolitana di Venezia, il Comune di Jesolo e la Regione Veneto oggi martedì 4 giugno hanno sottoscritto nella sede della Regione Veneto a Venezia l’integrazione all’accordo di programma “Aldabra” avviato nel 2012 che prevede, assieme al soggetto privato coinvolto, un intervento di riqualificazione e potenziamento delle opere di difesa a mare nel litorale jesolano.
Il progetto
Il progetto in questione propone la realizzazione di 4 nuovi pennelli di difesa marittima e il rifiorimento di 2 pennelli esistenti, nonché la creazione in testa ad uno dei pennelli esistenti, di una piccola struttura ricettivo-turistica temporanea (durante il periodo estivo) con annessa una terrazza.
Il documento sottoscritto va ad integrare l’accordo originale che prevedeva un pontile sul mare con struttura di ristorazione turistico-ricreativa e campo boe per ormeggio temporaneo di natanti. L’attuale progetto si pone l’obiettivo di rendere più omogeneo il livello di protezione del litorale di Jesolo in località Cortellazzo, completando il sistema di difesa e dando un assetto più efficace alle opere esistenti.
Contro le mareggiate
L’intervento, in seguito ad un approfondito studio specialistico, prevede non solo una serie di opere rigide a mare, ma anche una sinergica strategia di manutenzione con ripascimenti periodici, tali da permettere la continuità delle attività turistico-balneari e migliorare la fruibilità e la qualità dell’arenile.
“L’integrazione dell’Accordo di programma denominato “Aldabra” – spiega il consigliere delegato metropolitano Saverio Centenaro – rappresenta un importante passo per la comunità metropolitana jesolana di coniugare le esigenze di sviluppo turistico con quelle di difesa del suolo (in questo caso di difesa dalle mareggiate), ponendosi con determinazione a contrasto dei fenomeni climatici sempre più devastanti per la costa veneziana: basti pensare alle recenti mareggiate di maggio o agli eventi devastanti dell’ottobre scorso”.