Salvato a Jesolo un bimbo di 4 anni, di origine algerina, ma residente in Francia, in vacanza con la famiglia. Il bambino è stato elitrasportato al Ca’ Foncello di Treviso per accertamenti.
Il fatto è accaduto alle 18.45, nella zona di spiaggia libera corrispondente a piazzetta Casabianca al Mare e comunque controllata dalle due torrette che si trovano ai lati, la 14 e la 13.
Salvataggio del bambino
Un quarantenne di origine albanese, ma residente a Treviso, di professione falegname e che aveva eseguito dei corsi di primo intervento, si è accorto che il bimbo era in grande difficoltà a circa sette metri dalla riva, in corrispondenza del pontile. “I genitori si trovavano qualche metro più in là – ha riferito – e non si erano accorti di quanto stava accadendo. Così ho preso in braccio il piccolo e, con l’aiuto di una signora l’ho portato a riva. Nel frattempo sono giunti anche i genitori”.
I soccorsi
Subito sono accorsi gli addetti al salvataggio della torretta 14, gestita dalla Jesolo Turismo; quindi sono sopraggiunti, pochissimi istanti dopo, i colleghi della 13, gestita dalla Jesolmare. Un gioco di squadra andato avanti per qualche minuto, con l’effettuazione di tutte le pratiche di rianimazione del caso.
Nel frattempo è giunta l’ambulanza del Pronto Soccorso di via Levantina e l’elisoccorso da Treviso. Dopo qualche minuto, con il bimbo che è riuscito ad espellere l’acqua che aveva ingurgitato, lo stesso si è ripreso e si è messo a piangere. Un pianto che è stato come una liberazione anche per la tanta gente che stava assistendo da lontano con il fiato sospeso e che ha applaudito l’intervento dei soccorsi e quanto sono riusciti a fare.
Sul posto anche gli uomini della Guardia Costiera di Jesolo. Il bimbo è stato elitrasportato al Ca’ Foncello per accertamenti.