Jesolo, tunisino arrestato per violazione del nuovo codice della strada
Mathlouthi Mustapha, quarantunenne tunisino, di fatto in Italia senza fissa dimora, persona nota a questi uffici, da giorni era oggetto di ricerca dalla Polizia di Jesolo in quanto a suo carico era stato emesso l’Ordine per la carcerazione dall’Ufficio esecuzioni del Tribunale di Venezia per essere stato condannato per violazione di reati del nuovo codice della strada, per aver causato un incidente stradale grave in Jesolo, scappando dal luogo del fatto senza fermarsi per soccorrere i feriti.
Dopo giorni di servizi di appostamenti e grazie anche all’intuito investigativo degli uomini della sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia di Jesolo, nella giornata di ieri, il predetto è stato rintracciato all’interno di un magazzino situato nell’area parcheggio di via San Donà,
Nel pomeriggio di ieri gli uomini del Commissariato di P.S. di Jesolo hanno fatto irruzione nel magazzino rintracciando, nascosto tra i materassi ed altro materiale alberghiero ivi presente, Mathlouthi Mustapha e con l’ausilio del personale di Volante è stata data esecuzione alla revoca del decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso in data 01/10/2015, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia – Ufficio Esecuzioni Penali, a carico del nominato in oggetto per l’espiazione della pena di anni 1 e mesi 1 di reclusione.
Il Mathlouthi è stato condotto presso gli uffici del Commissariato e successivamente ristretto presso la Casa Circondariale S.M.Maggiore di Venezia.