E’ stata avviata una nuova causa legale per Johnny Depp, ma questa volta intentata da lui, assieme a Jeff Beck. Ad essere accusato è Bruce Jackson, professore che qualche mese fa li ha accusati a sua volta di aver preso la loro canzone “Sad Motherfuckin’ Parade” da una poesia che aveva documentato nel suo libro e album “Get Your Ass in the Water and Swim Like Me”.
La poesia al centro della questione
Si tratterebbe di versi tratti dal toast “Hobo Ben”, scritta da un carcerato presso il Missouri State Penitentiary con lo pseudonimo di Slim Wilson. Il toast è una forma poetica tipicamente afroamericana. All’interno della poesia sono presenti alcuni passaggi che possiamo trovare anche nella canzone di Depp e Beck, senza però alcuna citazione nei crediti, compreso lo stesso titolo.
L’accusa di Johnny Depp e Jeff Beck
L’intenzione di Jackson non è quindi quella di rivendicare la proprietà della poesia, che Wilson aveva imparato dal padre. Ma se inizialmente Depp e Beck avevano comunicato che “se appropriato, verranno aggiunti crediti all’album”, ora sembrano avere cambiato idea. Il duo vuole infatti citare il professore per danni e addebitargli le spese legali, oltre a fargli firmare una dichiarazione che affermi che non hanno commesso alcuna violazione del copyright.
Il punto dell’accusa di Johnny Depp e Jeff Beck
Johnny Depp e Jeff Beck puntano sulle origini sconosciute di “Hobo Ben” e sulla mancanza dei diritti d’autore che Jackson possiederebbe per aver solamente trascritto la poesia e registrato l’audio. Sostengono quindi che: “La copia nel suo libro e le registrazioni successive non hanno creato alcun diritto d’autore su quelle parole”.
La risposta di Bruce Jackson
A Rolling Stone US Jackson ha risposto alle accuse dicendo che: “Non hanno scritto una parola di Sad Motherfuckin’ Parade e stanno facendo causa alla persona a cui l’hanno rubata e che li ha beccati. Sono come un ladro che fa causa al proprietario di una casa perché si è tagliato una mano sulla finestra della cucina che ha rotto mentre cercava di entrare”. I suoi avvocati, i suoi figli Rachel e Michael, lo definiscono “un tentativo di distrarre l’attenzione del pubblico dai loro ripetuti tentativi di rivendicare la paternità di una canzone che non hanno scritto”.
Le dichiarazioni della difesa
I legali di Jackson confermerebbero le accuse di appropriazione indebita. “Quasi ogni singola parola è copiata da Hobo Ben, compresa la frase che dà il titolo. L’inflessione, la tonalità e il ritmo rispecchiano la registrazione che Jackson fece di Slim Wilson mentre eseguiva il toast negli anni ’60”.
Le intenzioni di Jackson
Gli avvocati di Depp e Beck non hanno ancora risposto pubblicamente, ma il professore ha comunicato, tramite i suoi figli, di non aver ancora fatto alcuna richiesta finanziaria formale a Depp e Beck, ma che “i soldi che potrebbe ricavare saranno interamente donati alle organizzazioni che promuovono la cultura e le tradizioni afroamericane, il suo impegno da tutta una vita.”
Leggi anche: Madonna e Cardi B: una brevissima faida