Justin Timberlake ha raccontato, dopo tanto tempo, perché nel 2002 abbandonò gli N Sync, la boy band con cui aveva raggiunto il successo.
Justin Timberlake ha spiegato, in una intervista, perché lasciò gli N Sync nel 2002. La boyband quell’anno annunciò che si sarebbe presa una pausa…e da allora non hanno più registrato nulla insieme, mentre Timberlake iniziò proprio allora una carriera solista di enorme successo che, fino ad oggi, consta di quattro album, un quinto in arrivo il prossimo settembre.
Parallelamente Justin ha sviluppato una carriera da attore colma di altrettante soddisfazioni e recentemente ha ricevuto anche la sua prima nomination agli Oscar, non per l’interpretazione drammatica, ma musicale in “Can’t Stop the Feeling”, colonna sonora del film d’animazione “Trolls” inserita nella categoria Best Original Song.
Timberlake ha ricordato nell’intervista per Hollywood Reporter gli ultimi tempi con gli N Sync: “Facemmo un tour negli stadi ed era tutto veramente troppo grande. Iniziò come una divertente battaglia a palle di neve e diventò una valanga. E io crescevo anche fuori di lì.” Ha poi aggiunto: “Diciamo che ero più interessato alla musica di alcuni altri che facevano parte del gruppo. Sentivo che volevo fare dell’altra musica e avevo bisogno di seguire quello che mi diceva il cuore.”
Anche se gli N Sync non si sono mai completamente riformati, gli ex compagni (Lance Bass, JC Chasez, Joey Fatonee Chris Kirkpatrick) si sono uniti a lui, sul palco, durante la sua performance agli MTV VMAs nel 2013. La band ha fatto anche una mini-reunion per il 40esimo compleanno di JC Chasez lo scorso anno.