Kanye West è tornato a far parlare di sè sui social. Infatti, in questi giorni se ne è uscito con una nuova provocazione, che arriva direttamente dalla sfilata che ha tenuto alla fashion week di Parigi per il suo brand, Yeezy. Kanye se l’è presa ancora con l’industria della moda, indossando una maglia con sul retro la scritta White Lives Matter, facendo cadere in molti nella provocazione.
La provocazione di Kanye
In America, White Lives Matter è uno slogan legato a suprematisti bianchi e gruppi fedeli al Ku Klux Klan, una contrapposizione razzista al movimento Black Lives Matter nato come risposta alla brutalità della polizia contro le persone di origine afroamericana. Kanye si è quindi fatto ritrarre in una serie di foto con Candace Owens.
Nelle foto entrambi indossano la maglietta con la modifica. Sui social, come previsto, è scoppiato un casino, tra chi l’ha presa sul ridere, chi ha capito il gesto, e chi invece si è sentito fortemente contrariato alla scelta di Kanye. Però, non è la prima volta che Kanye West si è schierato contro la propria comunità.
Infatti, nel 2018, aveva definito la schiavitù una scelta. Nonostante si fosse poi scusato per questa dichiarazione, con questa maglietta Kanye è tornato a remare contro il sentimento della comunità afroamericana.
La risposta di Kanye West
Come risposta alle polemiche, Kanye ha pubblicato una Instagram story, poi rimossa, con recita: “Tutti sanno che il movimento Black Lives Matter era una truffa. Adesso è finito. Non c’è di che”. In un altro post ha aggiunto: “Ognuno ha il diritto di avere la propria opinione e questa è la mia”.
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