Ufficiale il suicidio di Keith Flint, i RHCP fra le piramidi, i Negramaro rendono omaggio al defunto Pino Daniele a Achille Lauro si rigenera su Instagram.
A una settimana dal ritrovamento del corpo senza vita di Keith Flint, le autorità hanno dichiarato ufficialmente che il frontman dei Prodigy si è tolto la vita impiccandosi. La coroner incaricata Caroline Beasley-Murray, si è comunque riservata di presentare un rapporto aggiornato il prossimo 23 luglio. Per ora non sono ancora noti gli esiti dell’esame tossicologico sul corpo del cantante, che aveva alle spalle una storia di tossicodipendenza. Intanto il gruppo ringrazia i fan per l’affetto e i messaggi ricevuti negli ultimi giorni, pubblicando la foto di questo murales realizzato da uno street artist a Brick Lane.
I Red Hot Chili Peppers, invece, annunciano che il loro concerto del 15 marzo alle Piramidi di Giza verrà trasmesso integralmente in streaming sul canale YouTube della band, nonché sui profili Twitter e Facebook, a partire dalle 20.00. Sarà la prima esibizione dal vivo dei RHCP in Egitto e in una delle Sette Meraviglie Antiche del mondo.
Concerti molto particolari anche quelli che i Negramaro – nell’ambito dell’“Amore che torni indoor tour 2019 – hanno tenuto nella campana Caserta, includendo un omaggio al caro estinto Pino Daniele: venerdì scorso, 8 marzo, hanno ospitato sul palco Enzo Avitabile (QUI il breve video) e sabato Marco D’Amore (QUI), l’attore diventato celebre nel ruolo di Ciro Di Marzio nella serie televisiva “Gomorra“.
E come quest’ultimo, al termine della terza stagione, anche Achille Lauro è – metaforicamente, meglio socialmente – morto, svuotando completamente il suo profilo Instagram. Un’azione con cui ha deciso di voltare pagina dopo le polemiche e gli eccessi, per ripartire dal disco in uscita ad aprile e da questo post con l’ecografia di un feto abbinata alla didascalia «La genesi», che potrebbe essere il titolo del prossimo album del rapper romano.