La biodiversità esposta
La 44esima edizione della Mostra Micologica di Mirano, organizzata dal Gruppo Amici Micologi di Mirano, si è tenuta il 12 e 13 ottobre nella sala consiliare di villa Errera, con ingresso gratuito.
L’evento, patrocinato dal Comune di Mirano, è ormai una tradizione consolidata e molto amata dai cittadini, inserita stabilmente nel calendario delle manifestazioni locali.
Durante le due giornate, i visitatori hanno potuto ammirare oltre 200 specie di funghi, raccolti in varie aree montuose e boschive come il Cadore, il bellunese, l’Agordino, il Cansiglio e i parchi miranesi. La mostra ha attirato non solo gli appassionati di micologia, ma anche chi desidera conoscere meglio il mondo dei funghi, offrendo un’opportunità unica di scoprire una biodiversità affascinante e spesso poco conosciuta.
Clima e ambiente alla Mostra Micologica
Paolo Trevisanato, presidente del Gruppo Amici Micologi, ha sottolineato che il tema di quest’anno era strettamente legato ai cambiamenti climatici. “Fino a poche settimane prima dell’evento, eravamo preoccupati di non riuscire a organizzare la mostra a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli,” ha spiegato Trevisanato. La raccolta di funghi in molte zone d’Italia è stata scarsa, un problema che ha colpito anche altre mostre simili organizzate in diverse città.
“Questo rappresenta un chiaro segnale del cambiamento climatico,” ha aggiunto, sottolineando l’impatto che tali fenomeni stanno avendo sull’ambiente e sugli ecosistemi.
L’edizione di quest’anno ha offerto ai partecipanti un’occasione di riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, oltre che una preziosa opportunità di approfondimento grazie alla presenza di esperti micologi, disponibili a rispondere a domande e curiosità del pubblico.
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