La nascita dell’iniziativa dei gondolieri sub nelle acque del Mar Rosso e la successiva pulizia dei canali veneziani
L’associazione dei Gondolieri Sommozzatori di Venezia, guidata da Stefano Vio, si distingue per un’iniziativa lodevole volta a preservare la bellezza e la salute dei canali veneziani. L’idea è nata casualmente durante un’immersione tra amici nel Mar Rosso, quando hanno trovato migliaia di rifiuti sul fondo del mare ancora perfettamente intatti.
Questo ha scatenato una riflessione sul destino dei rifiuti presenti nei canali di Venezia e sul loro impatto ambientale a lungo termine. Decisi a intervenire, il gruppo ha proposto al Comune di Venezia di effettuare delle immersioni sperimentali per la pulizia dei canali. La proposta è stata accolta con entusiasmo e così è nata un’iniziativa che ha coinvolto volontari appassionati e determinati.
Il lavoro di squadra come perno fondamentale per il successo delle operazioni
Il progetto, avviato nel febbraio 2019, ha visto la partecipazione attiva di numerosi volontari, tra cui Alessandro Zuffi, il direttore tecnico dell’iniziativa, e Lorenzo Cervellin, un imprenditore di un’azienda acquatica che ha dato un supporto fondamentale fornendo le attrezzature tecniche necessarie. Le operazioni di pulizia sono state condotte con grande impegno e dedizione, portando alla raccolta di numerosi rifiuti. Sono state trovate biciclette, condizionatori, monopattini, un carrello porta bagagli e molto altro ancora.
Ad oggi sono state realizzate 23 immersioni complete, recuperando complessivamente 18.700 kg di materiale vario e 1.700 copertoni e pneumatici d’auto. Il successo di queste operazioni ha dimostrato il potenziale positivo delle azioni collettive e della volontà di preservare l’ambiente.
Promuovere una cultura ambientale attraverso la sensibilizzazione e l’informazione
Oltre alla pulizia fisica dei canali, l’associazione si impegna attivamente nella sensibilizzazione della popolazione, locale e globale, sull’importanza della tutela ambientale.
Attraverso campagne informative sui social media, apparizioni televisive e altri mezzi di comunicazione, cercano di diffondere un messaggio di responsabilità ambientale e di incoraggiare tutti a contribuire alla protezione dei nostri ecosistemi acquatici. Questo impegno non si limita solo alla pulizia dei canali, ma mira a promuovere un cambiamento culturale più ampio verso comportamenti più sostenibili e consapevoli, sia a Venezia che oltre i suoi confini.
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