La comunità islamica chiede una moschea a Venezia

I musulmani chiedono un incontro con il sindaco e le istituzioni locali per poter esprimere la necessità di avere una moschea a Venezia

I turisti di religione musulmana sentono l’esigenza di avere un luogo di culto il cui manifestare la propria devozione ad Allah nella città di Venezia.

Con tale scopo quattro lettere sono state ieri inviate dalla Scoletta dei Calegheri al presidente della Regione, al prefetto e al primo cittadino veneziano.

“Chiediamo un incontro al sindaco Brugnaro e alle istituzioni locali, vogliamo sederci intorno a un tavolo ed esporgli la nostra necessità di un luogo di culto a Venezia”.

Tale richiesta è partita dal Comitato nazionale promotore della giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, la 17° edizione della quale si terrà sabato 27 ottobre.

Scopo degli organizzatori è quello di debellare la paura verso l’islam, ormai da troppi anni quasi automaticamente associato a fenomeni come il terrorismo.

Samir Aliovski, presidente della comunità islamica di Venezia, ricorda come siano più di 25 mila i musulmani nel solo comune di Venezia.

“Soffia un vento di paura verso l’Islam: per questo chiedo alle autorità di sederci intorno a un tavolo e di risolvere questo problema insieme”.

Già nel 2015 la chiesa della Misericordia era stata trasformata in un luogo di culto islamico dall’artista Buechel per il padiglione della Biennale.

“Ogni giorno arrivano otto voli da paesi musulmani”, spiega il Presidente “i turisti non sanno dove andare a pregare perché Marghera è a loro sconosciuta”.

In occasione della giornata del dialogo cristiano-islamico si terrà una camminata dalla parrocchia della Resurrezione fino al vicino centro culturale islamico.

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