Ogni anno 8 miliardi di produzione e 100.000 posti di lavoro vengono sottratti agli Italiani a causa della contraffazione
La contraffazione muove milioni di euro e pesa sulla bilancia economica del nostro paese. L’Italia è il secondo stato al mondo, dopo gli Stati Uniti, a essere danneggiato da questo fenomeno. Bruno Martino, delegato all’anti-contraffazione e Made In di Confindustria Venezia, mette in risalto le conseguenze di questa economia sommersa illegale.
Vive di nero e prolifica. Non bisogna pensare che acquistando un oggetto da un venditore ambulante, ad esempio, gli permettiamo di sfamarsi con un pranzo. Alimentiamo un sistema che arricchisce la malavita e la criminalità organizzata.
Questo fenomeno sottrae ogni anno numerosi posti di lavoro agli italiani. Bisogna innanzitutto parlarne di più. È da sempre noto che l’Italia primeggia in arte e design, ma è importante tenersi strette le proprie fonti economiche e di lavoro. Come? Fare squadra assieme alla Camera di Commercio e agli enti preposti per portare a galla la vera contraffazione e limitare questo sistema orizzontale, e trasversale, che colpisce commercianti, artigiani, e imprenditori.