L’arte del vetro prende forma
Un’opera d’arte a cielo aperto impreziosisce Piazza San Marco: i lampadari in vetro di Murano illuminano il porticato delle Procuratie Vecchie, regalando alla comunità veneziana e ai visitatori un’esperienza culturale unica. Questa installazione urbana, inaugurata nel 2023, nasce dalla collaborazione tra il Consorzio Promovetro Murano e le prestigiose fornaci dell’isola, riunendo design, tradizione e innovazione.
Il progetto, definito da Luciano Gambaro, Presidente del Consorzio Promovetro Murano, come uno “spin-off della Venice Glass Week”, rappresenta un ponte tra la storia secolare del vetro muranese e il futuro del design contemporaneo. Dodici lampadari, realizzati da maestri vetrai in collaborazione con artisti di fama internazionale, adornano la piazza più iconica di Venezia, riflettendo la maestria artigianale e il fascino senza tempo di Murano.
Tradizione e innovazione
Ogni lampadario è unico, espressione di 11 lavorazioni diverse che reinterpretano le tecniche tradizionali del vetro di Murano con uno sguardo verso l’innovazione. Tra questi, spicca un classico lampadario muranese, rinnovato con sfumature che variano dal rosso rubino al rosa. L’installazione non è solo un tributo alla bellezza estetica, ma anche un simbolo della cultura e della tradizione veneziana, portata alla luce attraverso un’opera che unisce imprenditorialità e arte.
“L’obiettivo di questo progetto è portare in Piazza San Marco non solo oggetti di grande pregio, ma la storia e l’identità di Murano, che da oltre sette secoli incarna l’eccellenza del vetro artistico,” spiega Gambaro. Fino ai primi di marzo, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare queste opere, testimonianza di un’arte antica che continua a rinnovarsi, affermandosi come patrimonio culturale mondiale.
Con questa iniziativa, Venezia si conferma capitale del vetro artistico, celebrando l’ingegno e la passione che rendono il vetro di Murano unico e inimitabile.
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