In montagna permesse le attività di sci, escursioni e ciaspolate grazie alle richieste avanzate dall’Unione nazionale dei comuni ed enti montani.
Sì a sci, escursioni e ciaspolate anche fuori dal comune
In montagna arriva una piccola boccata di ossigeno, giusto per non far soffocare completamento il turismo invernale. Gli impianti di risalita rimangono chiusi, ma sono ammessi lo sci, le escursioni e le ciaspolate fuori del comune.
E’ la risposta alla richiesta avanzata dall’Uncem (Unione nazionale dei comuni ed enti montani), che ha attinto alla fantasia per riposizionare nel mercato i maestri di sci e le guide alpine che altrimenti non avrebbero lavorato per l’intera stagione. Nonostante le copiose nevicate che hanno trasformata la montagna in uno scenario da non perdere.
Si tratta di un indicazione che si trova nel sito del governo tra le faq, le domande frequenti. Nella sezione spostamenti inoltre per le zone gialle e arancioni è spiegato che si può fare attività sportiva tenendo i due metri di distanza dalle 5 alle 22 in un altro comune qualora non sia possibile farlo in quello di residenza.