La 67 esima edizione della Biennale della Musica è dedicata al suono digitale aperta oggi, 16 ottobre, al parco della Bissuola di Mestre. A seguire anche le parole di Luigi Brugnaro
Rinnovata per la biennale la direzione del primo anno
A dirigerla, per il secondo anno, la compositrice Lucia Ronchetti, la prima donna chiamata a dirigere il festival internazionale di musica contemporanea veneziano.
Tema e durata della biennale
La manifestazione, a tema Micro-Music, proseguirà fino al 29 ottobre, e sperimenterà la musica generata attraverso captazioni metrofoniche.
Un’opportunità per Mestre
Per Mestre, dopo la trasformazione di Forte Marghera in un contenitore della biennale d’arte e di architettura, è un’altra occasione per essere al centro della scena artistica internazionale. Tra i compositori provenienti da tutto il mondo ci sono creatori di suoni acustici e archeologi di suoni scomparsi, tutti accomunati dalla voglia di sorprendere con la magia del suono.
Le parole del Sindaco Brugnaro
“Penso che qui si possa ancora sperimentare. la biennale è nata dai cittadini di Venezia che davano spazio agli artisti e poi in cambio ottenevano anche qualche quadro, le grandi collezioni d’arte che abbiamo sono nate così.
Dobbiamo rimettere i giovani al centro: la musica elettronica è il loro luogo naturale. ognuno chiaramente porta la propria sensibilità, dobbiamo aprire ad altri, ma intanto creiamo la possibilità di sperimentare. Mi sembra molto bello, è la prima volta che succede”.
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