Economia e società

La nave Palinuro sosterà a Venezia a partire dal 3 luglio

Il 3 luglio sbarcheranno dalla nave Palinuro a San Marco gli allievi della Scuola navale Francesco Morosini per omaggiare la città di Venezia

La nave Palinuro della Marina Militare, sabato 3 luglio, ormeggerà alla boa nelle acque antistanti Piazza San Marco a Venezia. Così facendo, regalerà alla città lagunare un suggestivo ammaina bandiera solenne al tramonto, per poi illuminarsi di tricolore e celebrare i 1600 anni della città di Venezia. In considerazione della normativa di contenimento della pandemia non saranno possibili le visite a bordo durante tutta la campagna d’istruzione.

Gli allievi della Scuola navale Francesco Morosini

Domenica 4 luglio, nave Palinuro lascerà la boa per ormeggiare in banchina permettendo lo sbarco del secondo gruppo di allievi della Scuola navale Francesco Morosini di Venezia. Gli studenti del corso “Astraois” si erano imbarcati a Brindisi lo scorso 19 giugno.

La vita di bordo come formazione della Marina Militare

Termina così la campagna d’istruzione per gli allievi del Morosini, iniziata il 7 giugno da La Spezia. Sono stati protagonisti in attività multidisciplinari, dalle manovre alle vele alla conduzione degli impianti di bordo, passando dall’antica pratica della navigazione astronomica. La vita di bordo, grazie alle sue peculiari dinamiche e regole non scritte, contribuisce alla formazione del personale della Marina militare.

Si imbarcheranno sulla nave Palinuro gli allievi di Mariscuola La Maddalena

A Venezia nei prossimi giorni imbarcheranno gli allievi sottufficiali di Mariscuola La Maddalena della categoria nocchieri. Infatti la scuola fonda nella navigazione a vela, timoneria della nave e cura delle attrezzature veliche, i cardini di questa professione.

Quando terminerà la campagna d’istruzione di nave Palinuro

Nave Palinuro terminerà la campagna d’istruzione a La Spezia alla fine del mese di luglio. In questo modo renderà omaggio con il tricolore ad altre città italiane dopo Livorno, Procida, Reggio Calabria e l’omonima Palinuro. Queste sono già state “salutate” in questa prima parte di attività addestrativa.

Quando è nata nave Palinuro

Nave Palinuro è stata varata 87 anni fa presso i Cantieri Navali Dubigeon di Nantes, entrando poi in servizio per la Marina Militare italiana il 16 luglio 1955.

Com’è strutturata l’imbarcazione

Il Palinuro è una “nave goletta”. Il termine indica che è armata con tre alberi con vele quadre per l’albero prodiero, detto trinchetto. Gli alberi di maestra e di mezzana, invece, sono armati con vele di taglio. A questi alberi se ne aggiunge un quarto, il bompresso, che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera e anch’esso armato con vele di taglio. La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.

I tre ponti della nave

Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale, detto di coperta, sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la plancia di comando e al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli ufficiali e dei sottufficiali, la cucina e il forno.

“Faventibus Ventis”

Il motto della nave è “Faventibus Ventis”, ossia “Con il favore dei venti”.

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