Esploriamo insieme a Marco Valletta il valore della pasta fresca, piatto cardine della nostra tradizione culinaria che sembra affrontare una riscoperta.
Personalità molto nota nel mondo della gastronomia, Marco Valletta sta per pubblicare il suo libro sulla pasta fresca, un tema che gli sta molto a cuore. Oltre ad essere parte integrante della nostra cultura, lo utilizza in qualità di insegnante nell’Istituto alberghiero di Castelfranco Veneto, dove si terrà dal 13 al 16 Maggio la gara nazionale degli istituti alberghieri.
Negli ultimi tempi la pasta sembra godere di una notevole riscoperta: dai corsi per professionisti a quelli per amatori, la pasta fatta in casa sta diventando un hobby per molte famiglie. Oltre alle proprietà nutrizionali uniche rappresenta parte integrante della nostra identità culturale. “Ci si sta riappropriando di una tradizione che è stata desueta per qualche decennio”
La pasta può avere anche un notevole potere pedagogico. In laboratorio infatti si impara ad utilizzare nozioni astratte, e la pasta fresca in particolare si presta molto nell’uso di proporzioni e percentuali. Dietro alla pasta fresca c’è una vera e propria scienza: il passaggio dagli ingredienti primari al prodotto finale è regolato dalla fisica e dalla chimica. Per poter cucinare è necessaria la base di conoscenza scientifica, storica e culturale, che sta prima di qualunque rielaborazione.