In campo San Fantin è capitato che i musicisti della Fenice suonassero, ma mai e poi mai i professori d’orchestra hanno portato strumenti e sparti all’interno della splendida chiesa da sempre dirimpettaia del teatro veneziano. Dunque fa notizia che per la prima volta, in 230 anni, la chiesa di San Fantin ospiti l’orchestra e il coro del teatro La Fenice, non per un solo concerto, ma per un’intera rassegna di musica sacra dedicata in particolare a Bach e Vivaldi.
Le parole del sovrintendente e direttore artistico della Fenice, Fortunato Ortombina
“Siamo in campo San Fantin, campo dove ha sede La Fenice e dove c’è la chiesa che da il nome a questo campo, la chiesa di San Fantin, una chiesa che è stata chiusa per decenni e che sarà ricondotta al culto, a breve, dal patriarcato.
Nella quale noi della Fenice, con i nostri musicisti, per la prima volta in 230 anni, veniamo, dalla prima domenica dopo Pasqua, ad iniziare una rassegna di musica sacra. Ossia è la prima volta che i musicisti della Fenice attraversano questo campo per fare musica in questa chiesa, che così come la vediamo, possiamo definire tardo rinascimentale, ma le cui origini risalgono al Medioevo.
Cominciamo il 14 di aprile con musiche di Bach e di Vivaldi, naturalmente Vivaldi musicista veneziano, e a sua volta anche un sacerdote a Venezia. Non poteva mancare in questa rassegna, ma così come la musica di Johann Sebastian Bach portiamo qui proprio la cantata scrisse per questa precisa domenica, per questa precisa settimana dell’anno liturgico, la seconda domenica della Pasqua. Avremo il coro e l’orchestra della Fenice diretti dal Maestro Guglielmo.
Gli appuntamenti vanno su tre fine settimana fino al 7 maggio. Un appuntamento che, noi che abbiamo visto per molti anni chiusa questa chiesa, viviamo proprio come una rivelazione. Chiunque passi in questo campo avendola vista chiusa sempre da fuori, nessuno può avere sospettato la magnificenza, e soprattutto la grandezza e l’ampiezza, di questo spazio”.
Le parole di Don Marco Zane, direttore comunicazioni sociali diocesi Venezia
“La diocesi di Venezia è felice di poter riaprire questo luogo di culto all’accesso dei fedeli per la preghiera, e anche dei visitatori, a partire dal 12 maggio, nel fine settimana, venerdì, sabato e domenica, la chiesa rimarrà aperta con un servizio curato dal patriarcato di Venezia, che ha gestione di questo luogo, che custodirà questo luogo.
Sarà aperto per poter essere un luogo dove poter sostare in preghiera e ammirare il patrimonio storico. Un luogo che è rimasto chiuso per molto tempo purtroppo, perchè necessitava di interventi di restauro e manutenzione straordinaria.
Siamo profondamente grati all’ Ente Lirico La Fenice che consentirà di preparare questa riapertura e questa restituzione ai fedeli e alla città, attraverso questa rassegna di, se vogliamo, elevazioni musicali, con le quali proprio attraverso la musica sacra, per altro perfettamente intonata al tempo liturgico che stiamo celebrando, consentirà di operare una restituzione e un ritorno di questo luogo alla preghiera”.
“La Fenice nella chiesa di San Fantin”: i sei concerti in programma dal 14 aprile al 7 maggio, sono tutti ad ingresso libero, con inizio alle ore 17.
GUARDA ANCHE: Venezia celebra la Festa di San Marco il 25 aprile: programma
