Multati 6 alberghi abusivi a Venezia
Si tratta di attività fantasma per gli uffici comunali, ma di fatto realmente operanti, che pubblicizzavano i posti letto a disposizione in rete. Il tutto offrendo assieme servizi, come la colazione, il deposito bagagli, la pulizia dei locali e il wi-fi. Le fiamme gialle hanno inflitto 23.000 euro di sanzioni.
Tra queste sei strutture invisibili è stato scoperto uno studentato con 400 posti letto per studenti e studentesse fuorisede. Qui, però, una trentina di letti venivano messi a disposizione dei turisti attraverso delle proposte online.
45 B&B Sanzionati
Gli alberghi improvvisati che operano nell’anonimato praticano concorrenza sleale nei confronti di chi paga le imposte. Ma, sottraendosi all’obbligo di relazionare alla Questura i nomi di chi affitta una stanza, gli alberghi fantasma aprono delle brecce nel fronte della sicurezza veneziana.
Anche i controlli riguardanti il pagamento della tassa di soggiorno hanno mostrato un altro mondo. Si tratta di ben 45 furbetti, tutti gestori di bed and breakfast. Questi, infatti, sono stati trovati non in regola con il pagamento dell’imposta e con la comunicazione trimestrale dei pernottamenti. Sono scattate sanzioni per 14.000 euro.
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