Le chiavi della vittoria della Reyer femminile contro Schio
Il commento di Andrea Mazzon, Coach della Reyer femminile: “Molto bello oggi giocare in un ambiente così. Una delle cose che avevamo chiesto alle ragazze era che chi veniva alle partite e chi tifava per questa squadra, doveva essere orgoglioso dell’impegno, della dedizione e della voglia di lottare.”
“Devo dire che, è chiaro e importante aver vinto, però, c’è stata veramente una grande energia, una forte consapevolezza nel non accettare una sconfitta e non buttarsi sulle palle e lottare. Questo spirito alla fine ci ha premiato. Cinque in doppia cifra, 23 rimbalzi per Shepard che è il record della storia della pallacanestro femminile in una finale scudetto. Ma, a parte i numeri, la cosa molto importante è stata la capacità di impattare quando eravamo a -10.”
Dikaioulakos critica l’arbitraggio ma riconosce il merito di Venezia
Le parole, invece, del coach del Famila Wuber Schio, Georgios Dikaioulakos: “Prima di tutto vorrei dire che queste sono le finali, quindi, gli arbitri dovrebbero essere imparziali e fischiare 50-50 allo stesso modo da una metà campo nell’altra e questa sera non mi sembra sia stato così.”
“In ogni caso non voglio togliere meriti a Venezia perché ha giocato meglio di noi, soprattutto nel terzo e quarto quarto, soprattutto dominando a rimbalzo. Poi, noi siamo andati un po’ in confusione dal punto di vista mentale. Però Venezia ha meritato di vincere e adesso ci concentriamo sulla prossima partita.”
GUARDA ANCHE: Spahija: “Reyer torna in parità con fatica”