Ieri alla Casa dell’Ospitalità di Mestre si è svolta un’importante iniziativa di solidarietà promossa dalla società sportiva Umana Reyer Venezia. L’evento, che ha visto la distribuzione di coperte e sacchi a pelo raccolti durante una partita di basket lo scorso dicembre, ha segnato un significativo gesto di vicinanza verso le persone senza dimora della città.
Un gesto di solidarietà
La Reyer Venezia ha dimostrato ancora una volta di essere più di una semplice squadra di basket. In collaborazione con diverse organizzazioni del territorio, ha promosso e organizzato la raccolta di coperte per supportare i più bisognosi durante i mesi invernali.
Il Tavolo Senza Dimora e Marginalità
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione attiva del “Tavolo Senza Dimora e Marginalità”, una rete di enti e associazioni tra cui il Comune di Venezia, Caritas, San Vincenzo, Fondazione Casa dell’Ospitalità, Croce Verde, Croce Rossa, Volontari della Stazione di Mestre, Comunità di Sant’Egidio ed Emergency. Questa unione di forze ha permesso di amplificare l’impatto dell’aiuto fornito.
Il cuore della comunità
La partecipazione dell’Assessore Venturini e di altre figure istituzionali e associative, insieme agli atleti della Reyer presenti durante la consegna delle coperte, ha reso l’evento non solo un gesto di solidarietà, ma anche un momento di incontro e conoscenza tra la comunità sportiva e quella sociale.
Un ringraziamento ai campioni della Reyer da parte dell’assessore Venturini
“Voglio fare un grande ringraziamento alla società per questa iniziativa e per la consegna delle coperte” ha commentato l’assessore Venturini. “Sicuramente rappresenta un segno di vicinanza all’attività sociale della Casa dell’Ospitalità del Comune di Venezia, oggi tra l’altro è stata una bella occasione per gli ospiti della struttura di conoscere di persona i campioni della Reyer qui presenti”.
L’iniziativa “Raccolta Coperte” della Reyer Venezia rappresenta un esempio tangibile di come lo sport possa essere un veicolo di solidarietà e inclusione sociale. Grazie alla generosità dei tifosi e all’impegno delle varie organizzazioni coinvolte, un centinaio di persone senza dimora potranno affrontare l’inverno con un po’ più di calore e conforto.
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