Sveglia alle 6.00, colazione, alzabandiera e dritti verso le aule per le prime lezioni del giorno. Studio, allenamento, sacrificio. Lavoro individuale e lavoro di squadra. Essere allievo della Scuola Navale Militare Francesco Morosini significa far parte di un pezzo importante della storia moderna di Venezia. La quale quest’anno festeggia 1600 anni dalla sua fondazione. Da adolescenti a cadetti, da ragazzi in jeans e maglietta a piccoli uomini e donne in divisa. Ci vuole coraggio, determinazione e un forte senso del dovere per essere un allievo del Morosini di Venezia. Che continuare a scrivere, con un costante impegno e un’innata vocazione per il mare, la storia di uno dei simboli della città. Rinnovando, così, l’antico motto di Venezia regina dei mari.
Le radici della scuola Navale Morosini
Formando giovani ragazzi e ragazze, dai 16 ai 18 anni, questa scuola, in passato parte dell’Arsenale di Venezia e fino agli anni ’60 collegio, è oggi una palestra. La quale punta a trasferire ai suoi allievi un forte amore per la cultura classica e scientifica, un’attitudine atletica e rafforzare la passione per il mare. Che li porterà, una volta usciti dalla scuola, a essere i futuri rappresentanti di questo settore a livello locale e nazionale. Venezia porta avanti, così, la sua essenza di città che 1600 anni fa è nata sul mare, è cresciuta con esso e ha scelto di condividere la sua storia, le sue imprese e la sua quotidianità con questo elemento imprevedibile e incostante ma dal fascino unico.
Il motto
“Il nostro destino è stato e sarà sempre sul mare” recita l’antico motto della Scuola Morosini di Venezia. E ancora oggi, l’istituto, come la città stessa, si fa portavoce di un obiettivo di condivisione, convivenza e amore per il mare. Proprio per questo motivo, la scuola navale veneziana con sede a Sant’Elena ha scelto di aprire le sue porte al pubblico con un evento. Volto a sensibilizzare i cittadini e raccontare, attraverso l’esperienza dei propri allievi, aspetti inediti di un percorso scolastico militare dedicato interamente a una vita con e per il mare svelando la storia e le curiosità della importante e antica struttura che ospita questo istituto veneziano.
Accade oggi
Passandosi il testimone, come in una sorta di staffetta della durata di 40 minuti circa, i ragazzi del Morosini mostreranno, in un breve tour a tappe, la loro vita all’interno della scuola, le opere d’arte conservate nell’istituto e la storia del luogo che li accoglie negli ultimi tre anni della loro formazione scolastica di secondo grado.
Domenica 20 novembre 2021, la Scuola Navale Militare Francesco Morosini organizza una giornata di “Porte Aperte” dalle 14.30 alle 17.30. La giornata è rivolta a tutti coloro che vorranno scoprire il patrimonio storico-artistico presente nel comprensorio di Sant’Elena.
Porte aperte
Piccoli gruppi di appassionati, aspiranti cadetti o semplici curiosi potranno vivere un’esperienza entusiasmante alla scoperta di un luogo che non apre spesso le sue porte al pubblico.
L’itinerario
Si verrà accolti dai ragazzi che racconteranno piccole pillole storico-artistiche sulla scuola in cui svolgono, tra regole, sport e studio, gli ultimi tre anni di liceo scientifico e classico tradizionale. Dalla storia del leone marciano che sorveglia l’ingresso dell’istituto, al primo mattone della scuola posto nel 1935. Simbolicamente preso dall’antico Arsenale di Venezia per sottolineare il legame tra la scuola e l’Arsenale. Dalle bombarde della Prima Guerra Mondiale ai disegni di Hugo Pratt, dalle preziosissime collezioni di minerali, ai quadri di anonimi del 1700 che ritraggono le vittorie di Francesco Morosini. Fino a passare ai mosaici che raffigurano l’Impero Romano e l’Impero Italiano nella sua massima espansione. E poi ancora l’aula magna e l’affascinante storia dell’ingresso delle donne nell’istituto che fino al 2009 era esclusivamente maschile.