L’Assessore alla sicurezza Giorgio D’Este ci conferma che qualcosa si è mosso. Ma la burocrazia rallenta il tutto.
L’Assessore alla sicurezza, Giorgio D’Este, ci spiega cos’è cambiato con l’insediamento della nuova amministrazione comunale in fatto di sicurezza: nonostante molestie sessuali, furti, rapine e aggressioni siano ancora il pane quotidiano, soprattutto a Mestre, dove la zona di Via Piave sembra la più critica per lo spaccio di droga perpetrato letteralmente fuori dalle finestre dei residenti, il controllo della polizia locale, anche in borghese, si è sicuramente intensificato e ha portato anche al sequestro di numerosi stupefacenti. Tuttavia, ricorda l’Assessore, l’amministrazione deve anche fare i conti con il territorio e con degli strumenti giuridici che non accorciano le tempistiche d’intervento ma che, al contrario, le allungano indiscutibilmente.