“Blu celeste” di Blanco era senza dubbio uno degli album più attesi dell’anno, soprattutto dopo l’improvviso ed esplosivo exploit del rapper, che in un anno ha trionfato con tutte le produzioni, grazie al suo stile punk praticamente unico.
Un’anima musicale assolutamente indipendente
Da un anno il nome di Blanco ha cominciato a girare, dimostrando grande capacità di gestione della propria arte. Il rapper ha rivelato la sua maestria nell’unire un’anima assolutamente indipendente con una capacità enorme di toccare corde anche più mainstream, senza mai perdere forza.
Un connubio di cose che gli hanno permesso di piacere sia ai più intransigenti che alle radio: dai testi al suo stile canoro particolare. Quel suo cantato gridato, infatti, non era una delle cose che fino a qualche tempo fa ci saremmo aspettati di sentire protagonista in radio. Ma, in questi ultimi anni, abbiamo imparato che anche le radio hanno iniziato muoversi in maniera diversa.
Blanco in cima alle classifiche italiane
Quello di Blanco è uno dei classici lavori che si sa già voleranno in testa alla classifica FIMI. Aprendo la chart top 50 Italia, si nota che è completamente occupata dalle sue canzoni: undici canzoni nelle prime undici posizioni e 13 nelle prime 17 – nel giorno dell’uscita erano 13 nelle prime 13 -.
Il percorso prosegue e l’album ha convinto critica e pubblico: un risultato niente male per un artista che ha esordito ufficialmente solo nel giugno 2019.