La Via del Mare, un nodo di discussione dal 2007
Dal 2007 si sta discutendo sulla realizzazione della Via del Mare, una strada molto richiesta per migliorare la viabilità della zona, soprattutto durante il periodo estivo. Tuttavia, non tutti i Comuni si sono dimostrati favorevoli all’iniziativa, come Fossalta, Meolo, Monastier, Roncade e Silea, i quali hanno fatto ricorso al TAR.
Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, si è dimostrato un forte sostenitore della Via del Mare. Ritiene infatti che il bisogno di migliorare la viabilità di accesso del litorale da Jesolo a Cavallino-Treporti sia un bisogno avvertito da ben vent’anni. Questo litorale produce 13 milioni di presenze, quindi una cifra non irrilevante a livello economico per il territorio.
Un’opera da 200 milioni di euro per migliorare la viabilità del territorio
L’obiettivo di quest’opera non è solo finalizzata all’incremento del flusso turistico, ma anche di creare delle infrastrutture che favoriscano socialità, l’arrivo di persone e di economie. Su queste strade infatti, sia oggi che domani, transitano anche tutti quei mezzi legati al mondo produttivo-artigianale sia della costa che dell’entroterra.
Il progetto, valutato 200 milioni di euro, è molto costoso e difficilmente sostenibile dagli Enti locali e dalla Regione. Per questo motivo, l’intervento si inserisce in una logica di project financing, che prevede tutta una serie di gratuità ed esenzioni per i Comuni interessati al tracciato (ivi compresi una parte dei Comuni che hanno fatto ricorso al TAR).
La Via del Mare parte di un progetto infrastrutturale più ampio
Inoltre, l’opera non è un progetto isolato, ma si inserisce in un quadro più ampio di interventi infrastrutturali, tra cui la realizzazione di una bretella verso est che contribuirà a smistare il traffico, riducendo l’impatto sulla Rotonda Frova. Tale intervento è realizzato dal Comune di Jesolo assieme alla Regione Veneto, dove il comune contribuirà con la cospicua cifra di 6 milioni di euro. Pertanto, il combinato di una bretella verso est con la Via del Mare produrrà già un sensibile e concreto miglioramento in tema di traffico automobilistico.
Parallelamente, il Comune di Jesolo sta lavorando con Cavallino-Treporti e con la Regione per capire quale soluzione adottare per migliorare la viabilità che va dalla Rotonda Frova fino a Cavallino.
Pertanto, la Via del Mare non è un progetto fine a se stesso, ma parte di una costellazione più ampia di interventi e già in corso d’opera. Sono infatti già in corso delle misure per migliorare la viabilità senza interventi strutturali, come la rimozione di semafori e la creazione di parcheggi scambiatori.
La necessità di un dialogo costruttivo tra i Comuni
Secondo il sindaco, questa Via rappresenta l’unica soluzione alternativa percorribile in tempi brevi e senza un forte sfruttamento del suolo, cosa che invece una nuova linea ferroviaria comporterebbe. La procedura di project financing è infatti stata soggetta al parere del CIPE, inserendo così tutte le opere di mitigazione e compensazione ambientali necessarie.
Infine, De Zotti invita al dialogo costruttivo tra i vari attori coinvolti, sottolineando l’importanza di superare le paure legate al cambiamento e di lavorare insieme per il bene del territorio. La Via del Mare rappresenta un’importante opportunità, la cui realizzazione potrebbe portare significativi benefici se accompagnata da un adeguato coordinamento e dalla partecipazione di tutte le parti interessate.
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