L’addio al carnevale 2022 che se ne va: un ritorno alla tradizione

Venezia ha detto addio al carnevale 2022 con un antico rituale riportato in vita da un gruppo di cittadini a cui sta particolarmente a cuore non solo il passato, ma anche il futuro di Venezia

Come si fa con una persona cara, i veneziani hanno detto addio al Carnevale 2022. Un Carnevale che dopo 2 anni di pandemia ha ridato fiducia e riportato una parvenza di spensieratezza. Così, il gruppo di amici “Siamo Luogo” ha riproposto l’antico rituale dell’addio al carnevale.

Carnevale 2022

Il tutto è avvenuto in pescheria a Rialto, uno dei luoghi dove si consuma la lenta sofferenza della Venezia odierna. “El va, el va, el va, el Carneval el va”, è un progetto di Gualtiero dall’Osto e Danilo Reato, in collaborazione col Comitato Cittadini Campo Rialto Novo. Per l’occasione, il maestro mascarer Gualtiero dall’Osto ha ricreato due gigantesche larve felzi, cornice principale attorno alla quale hanno ruotato danzatrici e artisti italiani e stranieri.

Un tempo i cupi rintocchi di San Francesco della Vigna segnavano a mezzanotte la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima. Un pulpito di legno invitava alla penitenza e al digiuno mentre in realtà i nostri antenati, parecchio libertini, versavano lacrime amare sui tavoli dei Casini da gioco. Unendo il pianto per la perdita di tutte le sostanze all’ultimo canto in onore del caro estinto. Fiduciosi però, nella sua resurrezione.

Questo è quanto hanno fatto anche i veneziani di oggi che rievocando la tradizione, accendono i riflettori sui problemi attuali della città. Visto il successo, sarebbe bello che questo scenografico commiato diventasse appuntamento fisso di ogni Carnevale.

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