Nella laguna di Venezia sulla velocità non si scherza più. Da oggi in tutti i canali marittimi di competenza della Capitaneria di Porto sarà vietata la navigazione in planata o a velocità tale da produrre scie vistose a tutte le barche di trasporto di linea o non di linea.
Laguna di Venezia
La guerra contro la violazione dei limiti di velocità è stata dichiarata dall’ammiraglio Piero Pellizzari con una coraggiosa ordinanza, la 41, che è destinata a creare un vero terremoto nel settore. Basti pensare ai video postati lo scorso anno sui social di corse folli affrontate dai taxisti acquei per il diletto dei loro clienti.
Trasporto pubblico
Inoltre le barche adibite a trasporto pubblico, se vorranno operare dal 1 ottobre al 30 aprile o in ore notturne o in caso di nebbia o vento superiore a forza 2, dovranno avere a bordo il sistema di identificazione automatica Ais che mostrerà alla sala operativa della Capitaneria di Porto la loro posizione o la velocità.
Per imbarcazioni da diporto e i barchini ci sarà la polizia con le moto d’acqua a vigilare e l’obiettivo non soltanto il moto ,ma anche quello di salvare vite umane