Covid, che cosa non ha funzionato? Questo è l’argomento della prima puntata di “Stanno Facendo un ’48″, trasmissione condotta da Patrizio Baroni. Il Movimento Sanità Pubblica Venezia come movimento civile ha sottolineato gli errori compiuti dalla regione veneto. C’è’ stata anche una denuncia alla Procura della Repubblica.
Parla il Dott. Salvatore Lihard, portavoce del Movimento Sanità Pubblica Venezia
“In Veneto c’è stata la pretesa di affrontare le tre pandemie con la stessa “cassetta degli attrezzi” del periodo pre- covid. Ancora oggi è inalterata. Il piano socio-sanitario regionale 2019 -2023 aveva messo in evidenza molte criticità, che sono state fatali nel gestire l’emergenza sanitaria. Una di queste è la questione della forte carenza di organico, di medici specializzati e ospedalieri che era difficile reperire, ma avevamo difficoltà a farlo anche nel periodo pre-covid, così come la questione degli infermieri.
Le dichiarazioni del Dott. Luciano Lamarca
Parla il dottor Lamarca, medico anestesista e palliativista: “da anni il sindacato degli anestesisti denuncia la carenza di organico. Dai piani degli ultimi quindici anni c’è stato un depauperamento progressivo fino a perdere oltre 3-4000 unità a livello nazionale.
C’è stata una denuncia fortissima a giugno 2020 che chiedeva un incremento potente del numero non tanto degli anestesisti ma delle borse di studio. Tuttavia se non ci metti sopra i soldi non vengono attivate, è un problema politico.
Il Veneto poteva benissimo attivarne altre, ma avrebbe dovuto avere l’autorizzazione del Ministero. C’è stato un forte richiamo, in estate 2020 ci si aspettava che si cambiasse la rotta verso l’integrazione delle carenze strutturali che c’erano da ben prima della pandemia”. GUARDA TUTTI I VIDEO DELLA TRASMISSIONE