La sfortuna di Lana del Rey quest’anno sembra non finire. Per la seconda volta in un anno, infatti, un ladro le ha svaligiato l’auto. Questa volta, purtroppo, tra la refurtiva c’era anche del materiale inedito su cui l’artista era occupata da qualche anno.
Il contenuto della refurtiva
In auto la cantante aveva uno zaino con un laptop, tre videocamere portatili e degli hard disk, oltre all’unica copia di “Behind The Iron Gates: Insights From An Institution”, il libro di poesie su cui Lana stava lavorando da oltre due anni.
Si trattava di un manoscritto di duecento pagine ormai definitivamente perduto, poichè Lana, compresa la situazione, si è trovata costretta a cancellare da remoto tutto il materiale presente sul computer. Purtroppo nulla di tutto ciò che era presente nel laptop era stato caricato su un cloud, quindi tutto è andato perso o leakato.
Il comunicato di Lana del Rey
A comunicare la notizia è stata l’artista stessa in un video caricato sui social. Ai fan ha comunicato che alcuni dei materiali presenti negli hard disk, come canzoni e foto personali, sono già stati messi online. La sua richiesta era anche quella di non ascoltare il materiale leakato.
“Per piacere, non ascoltate quei brani, non erano ancora pronti per essere pubblicati” chiede la cantante nel video. Lana però non si è data per vinta e si è detta pronta a ricominciare a lavorare da zero sia al libro che al nuovo album.
I casi precedenti
Si è tuttavia definita “preoccupata per quello che sta succedendo”, riferendosi alle numerose spiacevoli situazioni in cui si è trovata negli ultimi anni. Lana Del Rey infatti è stata più volte vittima di furti e violazioni di proprietà privata. A luglio aveva dovuto richiedere un ordine restrittivo verso Eric Everardo, che a febbraio le aveva rubato una Jaguar e poi le aveva lasciato una borsa con una disturbante lettera all’ingresso di casa.
Nel 2018 Michael Shawn Hunt è stato condannato ad un anno di reclusione per stalking verso la musicista. Nel 2016, invece, un altro uomo si era guadagnato tre mesi di prigione per essere entrato nella casa della cantante. Nello stesso anno per due fan russi, che la avevano minacciata in pubblico, aveva emesso un ordine restrittivo. Infine, nel 2015 erano state prese di mira ancora le sue auto, rubate da un altro uomo, poi arrestato.
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