Nonostante l’arrivo del bel tempo in Veneto l’indice di contagio è in crescita: sta sfiorando il livello 1, che è la soglia per passare alla zona arancione, lo ha reso noto oggi l’assessore alla sanità regionale Manuela Lanzarin. Ha raccomandato attenzione anche se ha annunciato che le regioni stanno facendo pressing per riaprire tutto, prima delle date finora annunciate. Sentiamo l’assessora.
Il Bollettino
I dati di oggi riportano 850 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento sono 20.035 (meno 141 rispetto a ieri). I ricoveri in ospedale si attestano su 1113 ricoverati, di cui 780 in area non critica, 74 in meno di ieri. Mentre in terapia intensiva il dato è di 168 ricoverati, 5 in meno rispetto a ieri. I decessi sono 7.
RT Alto ma altri dati buoni
L’assessore alla sanità Manuela Lanzarin così spiega i nuovi dati in vista della cabina di regia di domani:
“L’indice di contagio nel Veneto è in crescita nonostante l’arrivo del bel tempo e sta sfiorando il livello 1, che è la soglia per passare alla zona arancione, le speranze di un ritorno alla normalità sono legate ormai esclusivamente alla campagna vaccinale passa agli over 50 in anticipo sui programmi da domani 7 maggio.
Oggi voi sapete è la prima giornata in cui noi abbiamo i numeri per quanto riguarda la cabina di regia che ci sarà domani che quindi ci darà la classificazione delle regioni rispetto alle varie aree quindi numeri che saranno poi confermati dalla cabina di regia di domani.
I numeri che ci hanno fornito sono: un indice RT di 0.95, incidenza 97 su 100mila abitanti e l’occupazione ospedaliera 15% sia delle Terapie Intensive sia dell’Area Non Critica e sapete che il delta è il 40% per l’Area Non Critica e il 30% per le Terapie Intensive mentre il dato del RT è un dato che ci preoccupa, ci deve far preoccupare e allo stesso tempo di ricordare che tutti i nostri comportamenti sono fondamentali.
Però è vero che la campagna vaccinale sta andando avanti molto bene, il dato di oggi riferito a ieri è di 42.686 somministrazioni, il target è 40.750. È una campagna che va avanti con le ultime call che facciamo per gli over60.
Le regioni hanno richiesto di spostare di un’ora il coprifuoco quindi alle 23, la riapertura non in luglio ma il primo di giugno dei parchi tematici, l’indicazione di riapertura rispetto alle piscine in interno, la possibilità della ristorazione all’interno e dei centri commerciali nel fine settimana. Le stesse cose dette nella conferenza delle regioni ieri”, ha concluso l’assessore Lanzarin.