Giornata intensa quella di oggi per i presidenti di regione che si sono riuniti per presentare le loro linee guida nel caso aprano ristoranti, teatri e musei. Un metro di distanza e prenotazioni sono gli obblighi comuni. Sentiamo l’assessora alla sanità Manuela Lanzarin.
Il bollettino di oggi
I dati di oggi riportano 1.085 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento sono 28.332 (-1.110 rispetto a ieri). I ricoveri in ospedale si attestano su 1.950 ricoverati: di cui 1.684 in area non critica, 52 in meno di ieri. Mentre in terapia intensiva il dato è di 266 ricoverati, 11 in meno rispetto a ieri. I decessi sono 23.
Le dichiarazioni di Manuela Lanzarin
“Abbiamo un 26% di occupazione di area non critica, il limite nazionale è 40%, e un 27% di terapia intensiva, quindi di area critica, dove il limite è 30%. Tutti questi dati sarebbero da scenario giallo. Ma visto che in base all’ultimo decreto siamo fino al 30 di aprile solo con due scenari previsti, area arancione o rossa, rimarremo in area arancione con questi dati. Dal coordinamento degli assessori sono state presentate oggi in conferenza le Linee guida delle regioni sulla ristorazione, su palestre e piscine e su cinema e teatro. L’idea è di anticipare per quanto possibile le riaperture”.
Le linee guida su ristorazione, palestre e piscine, cinema e teatri
“Riguardo alla ristorazione, c’è una premessa che dice che si deve privilegiare l’attività all’aperto. In qualsiasi caso obbligo di finestre e porte aperte in modo che ci sia la maggiore areazione possibile. Con la distanza di minimo 1 metro fino a un massimo di 2 metri per i tavoli all’interno, se c’è uno scenario ad alto rischio. E’ prevista la mascherina durante tutti i percorsi salvo quando ci si siede a tavola. Sono altamente consigliate la misurazione della temperatura e la prenotazione per avere la lista delle persone in caso di cluster e quindi di tracciamento dei contatti stretti delle persone. Sono comprese tutte le altre misure di igienizzazione”.
“Per le palestre e piscine è prevista una distanza di due metri durante l’attività fisica e un metro durante altri momenti. Riguardo cinema e teatri ci sono le stesse misure di prima, è prevista la distanza di un metro tra le persone con l’obbligo di mascherina, se invece è possibile la distanza di due metri non c’è l’obbligo di mascherina ma è a discrezione”. Queste le parole dell’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin.