L’arrivo dei profughi a Jesolo. E’ muro contro muro tra i prefetti e i sindaci nel Veneto. “Non abbiamo posti” dicono i primi cittadini con in testa il governatore del Veneto Luca Zaia. I prefetti non la pensano così, posto ce n’è, quello che spaventa è l’impatto sociale di un inserimento che non ha un piano per l’integrazione. Da Jesolo, dove anche ieri mattina sono arrivati altri profughi tra i 18 e i 20 anni, esplode il dibattito e il sindaco dice “impossibile dare gli hotel con l’estate alle porte”.
0 Meno di un minuto