“Cronache dal borgo”, la trama del romanzo
Il libro racconta la vicenda di 3 individui durante un grigio inverno toscano. Andreina, una donna non più giovane ancora abbacchiata per la fine di un fidanzamento storico, si ritrova in una realtà che rifiuta fatta di lavoro precario, miseria e rapporto conflittuale con i genitori. Anche le amicizie sono deludenti.
Il secondo protagonista è un individuo disincantato che lavora come buttafuori presso il Complesso di Amici della Notte, l’unico locale della cittadina dove si svolge la vicenda. L’uomo, un individuo ambiguo che veste i panni di detective, durante un appostamento s’imbatterà in un bambino barbaramente seviziato la cui sorte si prenderà a cuore.
Andreina dovrà aprire gli occhi su una situazione che ha sempre rifiutato di vedere, verrà aiutata moralmente dal detective. Quest’ultimo infatti è l’unico amico vero che ha la donna. Le vicende dei tre protagonisti s’intrecceranno fra di loro in un crescendo di tensione fino ad una sorprendete resa dei conti.
Uno spaccato della società attuale: relazioni superficiali e famiglie fragili
Il romanzo è un noir classico ed è uno spaccato della società attuale in cui i rapporti di amore e di amicizia sono sempre più superficiali. Le famiglie problematiche e fragili sono lasciate abbandonate a se stesse, finché si raggiunge l’apice della crisi.
Al centro del libro c’è una famiglia con un equilibrio precario. È la figlia a tenere la barca pari nonostante i molti problemi. C’è un’azienda in crisi, un rapporto difficile tra i genitori e una madre depressa. L’equilibrio è inquinato da un sospetto a cui la protagonista si rifiuta di dare ascolto in quanto ha già troppi problemi nel quotidiano. Tuttavia si troverà costretta ad affrontarli e nonostante lo spaesamento iniziale a dover trovare una soluzione, nonostante le molte porte chiuse a cui si troverà a bussare.
Il romanzo lascia con il fiato sospeso fino alle ultime battute.
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