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Lavoro non specializzato, le imprese venete agiscono

La carenza di profili specializzati nel Veneto sta spingendo le aziende a cercare soluzioni, incluso l'assunzione di migliaia di immigrati e contratti di lavoro part time

In questi ultimi anni sta cambiando radicalmente lo scenario del mondo del lavoro in Italia e nel Veneto.

Scarsità di profili specializzati al lavoro in quasi tutti i settori

Invero, mancano ben 200 profili all’appello. Quando le aziende pubblicano un annuncio molto spesso non arrivano candidati oppure chi si presenta non ha la formazione adeguata. Si tratta soprattutto del mondo delle costruzioni. A dirlo è il bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL.

Per fare qualche esempio, si cerca nei cantieri figure come fonditori, saldatori e carpentieri. Per quanto riguarda le industrie, sono ricercate professioni come meccanici, montatori, manutentori di macchine e addetti della meccatronica. Cominciano ad entrare in crisi anche le industrie tessili dell’abbigliamento e delle calzature.

Previsto un aumento delle assunzioni di immigrati

Si prevede, inoltre, l’assunzione nei prossimi mesi di 82 mila immigrati. Si parla soprattutto di settori come il servizio operativo di supporto alle imprese e alle persone, la logistica, l’immagazzinaggio e le costruzioni. Questi sono settori nei quali la quota in output riguarda un terzo dei fabbisogni.

Insomma, il lavoro non manca in Italia e in Veneto al punto che nel mese di gennaio per la prima volta il bilancio sull’occupazione nella regione è risultato positivo.Si tratta però di capire come sarà l’andamento durante l’anno. Questo perché il saldo positivo è determinato da una riduzione delle cessazioni più che dell’aumento delle assunzioni.

Anzi, quest’ultime sono in calo di oltre un punto percentuale rispetto al 2023 anche perché non si trovano figure professionali ad hoc. Va aggiunto che in questo scenario, mancando gli iperspecializzati, le assunzioni si dirigono su contratti part-time, in aumento di quasi 4 punti nel mese di gennaio.

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